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sabato 29 gennaio 2011

letture consigliate II


Bike Snob di Eben Oliver Weiss,
L'autore è conosciuto per il blog http://bikesnobnyc.blogspot.com/ il cui sottotitolo, “Systematically and mercilessly disassembling, flushing, greasing, and re-packing the cycling culture”, è già adeguatamente esaustivo sul tema.
Bike Snob è un racconto della bicicletta e dei ciclisti, che affronta il tema parlandone come un modo di essere e di conseguenza anche della moda che gira intorno.
In realtà non scopriamo nulla di nuovo: i problemi di ciclabilità nelle metropoli sono identici in tutto il mondo, dai pregiudizi verso i ciclisti agli istinti omicidi che si scatenano nel traffico a prescindere dal mezzo guidato.
Definirei il libro come un manuale accessibile su tutto ciò che occorre sapere per diventare ciclisti urbani: la storia della bici, la classificazione dei ciclisti, le regole per la sopravvivenza e i consigli per la manutenzione basilare. A chiudere in bellezza c'è una sezione con delle utili norme di bon ton per non-ciclisti.

giovedì 27 gennaio 2011

Insieme per le Zone 30



Domenica 30 gennaio 2011
ore 15
Giardini Cavour (Via Cavour ang. Via San Massimo)

In occasione della domenica ecologica ottenuta dopo tanti sforzi e sacrifici 
(http://tinyurl.com/5w22nd3), vi invitiamo a partecipare all'iniziativa "insieme pe le zone 30".
Gireremo a piedi e in bicicletta per chiedere la realizzazione di una zona 30 estesa a tutto il centro 
e smuovere l'opinione pubblica riguardo l'importanza e l'utilità di questo intervento di riqualificazione urbanisitica a favore degli utenti deboli della strada: ciclisti e pedoni!

Più saremo e più otterremo!

martedì 18 gennaio 2011

Cycling in Valencia

Una quattro giorni a Valencia ha lasciato una bella esperienza e la voglia di raccontarvi com’è la città, tutto accompagnato dalla solita vena un po’ polemica e critica che ci fa pensare al perché a casa nostra le cose funzionano sempre peggio.



La temperatura così mite (20° a gennaio) ha permesso di scoprire la città in bicicletta, utilizzando il bike sharing che lì si chiama Valenbisi, presente in tutta l’area metropolitana con 171 stazioni. http://www.valenbisi.com/


L'unico inconveniente è trovare le stazioni piene e girarne un po’ prima di trovare una postazione libera, ma in compenso abbiamo trovato tutte le biciclette funzionanti anche se sono un po' pesanti.
Dopo tutto quel gira e rigira che ci ha messo fame ci siamo rifatti mangiando qualcosa di leggero...



Valencia è a misura di ciclista: ovvero è tutto pianeggiante e sono state costruite con criterio adeguate piste ciclabili, che collegano da un estremo all’altro l’area.

La pavimentazione è totalmente liscia, 
i percorsi sono evidenziati dall'apposita segnaletica orizzontale, non troviamo gradini in prossimità degli attraversamenti ma scivoli e continuità.

In una situazione così favorevole alla mobilità sostenibile, sono sempre di più le persone che utilizzano la bicicletta come vero e proprio mezzo di trasporto; per andare in ufficio, per fare la spesa, per andare all’università ecc...


                            
Un fatto curioso..a Valencia in tantissimi usano la bicicletta pieghevole. Ci siamo chiesti il perché e poi girovagando con il naso all’insù l’abbiamo capito.


Per incentivare la sicurezza di tutti gli utenti della strada sono state costruite delle “ciclocalles” ovvero delle zone 30 percorribili sia da automobili che da bici e pedoni, dotate di un’adeguata segnaletica verticale e orizzontale.
Questa soluzione a problemi di alta velocità e rischi per gli utenti deboli della strada funziona e la città è facilmente percorribile in bicicletta da chiunque lo voglia.
      

























 


domenica 2 gennaio 2011

capodanno!

Come si va a prendere il ghiaccio la notte di capodanno???
In Christiania!




Tanti auguri e buon anno a tutti!